Sui Gatti FIV-positivi

Dagli USA giunge un invito rassicurante: basta con le chiacchiere e con le paure ingiustificate! Un gatto FIV-positivo può vivere una vita lunga, sana e felice.

Se torniamo indietro di 15 anni, prima che venisse scoperto il FIV, tante piccole creature avevano una casa e conducevano una vita normale. Poi è nata una grande paura, che si è diffusa fra gli umani provocando molta più sofferenza di quanta non ne abbia provocata la malattia stessa. Numerosi gatti sono stati uccisi o abbandonati, a volte addirittura senza essere stati sottoposti al test, spesso dietro consiglio di persone assolutamente male informate riguardo alla vera natura del virus.
È ora di dire basta, è ora di ridimensionare il problema riportandolo alle sue giuste proporzioni!
La ricerca scientifica e l'esperienza di chi si occupa di gatti ormai da decenni hanno comprovato che il pericolo di contagio è molto limitato e che un gatto FIV-positivo può vivere a lungo e in buone condizioni di salute.
Anche un gatto FIV-positivo può dunque godersi la vita e ha tutto il diritto di farlo!

  • Il Feline Immunodeficiency Virus è un virus lento che colpisce il sistema immunitario del gatto. Esso progredisce molto lentamente, con un processo che può durare anni.
  • Il FIV è un virus che colpisce solo il gatto e che non contagia né gli esseri umani né gli altri animali, purchè non siano felini.
  • I gatti affetti da FIV possono vivere una vita lunga, sana e relativamente normale, senza mostrare alcun sintomo di malattia.
  • Il FIV non passa facilmente da un gatto all'altro. Il contagio non può avvenire per caso, come per esempio tramite la cassettina della lettiera, le scodelle del cibo e dell'acqua, oppure perché i gatti dormono vicini o giocano insieme. E raramente il virus passa dalla madre al figlio.
  • Il virus può trasmettersi tramite trasfusioni di sangue, gengive gravemente infettate, oppure serie e profonde ferite da morso. Ferite di questo genere sono estrememente rare, ad eccezione che fra i gatti maschi non sterilizzati che vivono liberi e vagabondi. Se i vostri gatti sono sterilizzati e non hanno come passatempo favorito quello di farsi a pezzi fra loro, potete dunque stare tranquilli: il rischio di contagio è veramente ridotto al minimo.
  • È estremamente improbabile che un gatto sterilizzato ed introdotto in una casa nel modo corretto infetti gli altri gatti.
  • Ci sono veterinari che non sono informati riguardo al FIV, anche perché il virus è stato scoperto solo quindici anni fa.
  • I gatti FIV-positivi vanno tenuti nelle migliori condizioni di salute possibile: dovrebbero vivere in casa, liberi da stress, nutriti con una dieta di alta qualità, tenuti d'occhio e curati per ogni più piccolo problema appena esso si presenta.

È buona norma vaccinarli regolarmente. Molti veterinari esperti di FIV raccomandano però di somministrare solo vaccini "spenti" e di evitare i vaccini "non spenti".